Da pochi mesi, nella mia collezione privata, è entrata una splendida Olympus Pen FT del 1967.
Così come tanti altri modelli dell'epoca, non è prevista la possibilità di togliere alimentazione all'esposimetro, ovvero, la batteria sarà sempre in costante scarica.
Per quanto i consumi dell'esposimetro siano bassi, l'idea di di avere sempre tutto alimentato, dal mio punto di vista è sbagliato.
Non avendo nativamente un interruttore e non volendo modificare il design della macchina, l'unica soluzione è stata quella di togliere la batteria dopo ogni utilizzo. Questo, oltre ad essere noioso, diventa ancora più fastidioso con l'utilizzo di una custodia protettiva.
Eppure una soluzione esiste.
I requisiti dovevano essere i seguenti:
- nessuna modifica estetica, ovvero, la macchina deve restare esternamente così come Olympus l'ha pensata e prodotta
- la modifica deve essere facilmente reversibile
- nessuna perdita di funzionalità o al limite, sacrificare una qualche funzionalità non rilevante
L'unico selettore presente sulla Pen FT è quello utilizzato per la sicronizzazione su flash elettronico (X) o flask a lampadina (M, Flash bulbs). Ho pensato quindi di "convertire" quel selettore in un selettore ON/OFF senza però rinunciare alla possibilità di utilizzare il flash esterno.
Vediamo in dettaglio cosa ho elaborato.
Come in tutte le Olympus a pellicola, il polo positivo della batteria è connesso al telaio della macchina. Il polo negativo invece è collegato nella Pen FT al cavo di colore blu visibile in fotografia:
Tale cavo, raggiunge la parte superiore della macchina ed è saldato nel punto indicato in foto (si riconosce il cavo di colore blu):
Sulla parte sinistra è visibile il selettore del flash, completamente isoltato dal telaio della macchina e da altre connessioni con la batteria. Il cavo rosso seleziona la sincronizzazione con i flash a lampadina, mentre il cavo bianco sincronizza i flash elettronici.
Anche il connettore del flash è isolato dal resto. La forcella che connette il pin centrale del flash risulta essere isolata da telaio e batteria.
Step 1
Scollegare il cavo nero e bianco dal contatto a cui sono saldati in origine:
Step 2
I cavi bianco e nero devono essere uniti insieme ed isolati nel punto di saldatura:
Questo serve a mentenere il comando flash per i soli flash elettronici. A questo punto, la linguetta più esterna risulta isolta da tutto il resto.
Step 3
Scollegare il cavo rosso dalla linguetta interna. Il cavo rosso deve essere isoltato alla sua etramita e lasciato flottante.
A questo punto anche la linguetta interna risulta isolta da tutto il resto.
Step 4
Scollegare il cavo blu nel punto in cui è saldato originariamente ed aggiungere un cavo per allungarlo. Ho usato un cavo di colore blu per mantenere omogeneità nei colori. Il cavo così allungato viene saldato sulla linguetta esterna.
Step 5
Tramite un nuovo cavo blu, si unisce la linguetta interna al punto in cui il cavo blu era originariamente collegato
Considerazioni finali
L'esposimetroe la sua elettronica risultano adesso completamente isolati dal polo negativo della batteria, rendendo di fatto il circuito aperto ed impedendo quindi il passaggio di corrente.
Questa condizione equivale al selettore flash posto in posizione "X".
Spostando tale selettore in posizione "M", le due linguette vengono forzate a contatto, chiudendo il nuovo circuito di alimentazione dell'esposimetro, che risulterà adesso connesso al polo negativo della batteria.
Ho preparato una etichetta adesiva per ricordare le posizioni "ON" ed "OFF".
La modifica è semplice, facilmente ripristinabile e poco invasiva.